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| CITAZIONE (Diana92 @ 17/9/2011, 22:13) CITAZIONE (*§Yue§* @ 15/9/2011, 15:08) Sì, Clarissa, ma tu ragioni con la mentalità di una ragazza del 2011 La povera Caterina d'Aragona era innanzitutto una regina, nonché la figlia dei Re Cattolici. Il divorzio era un grandissimo peccato e lei era molto religiosa. E una regina doveva essere per il suo popolo il primo e il miglior esempio di condotta morale e di abnegazione totale verso i sacramenti della Chiesa. La morale dell'epoca era estremamente diversa e, scisma o non scisma, questo spiega quanto tutta la vicenda di Anna Bolena sia risultata quanto mai sconvolgente per il "casto" Cinquecento. Quanto poi al carattere di Caterina, io ammiro molto la sua determinazione: è stata regina fino alla fine dei suoi giorni. P.S. Enrico VIII poi mi sta talmente antipatico che chiunque gli abbia messo i bastoni tra le ruote mi risulta simpaticissimo! Caterina d'altra aprte epr tutta la vita sie ra semrpe comportata con determinazione, convinta che prima o poi sarebbe stata regina d'Inghilterra. Arrendersi sarebbe stato come ammettere che la sua intera vita era stata sprecata, e non l'avrebbe mai ammesso Concordo con tutti e due qui. Poi l'elemento sentimentale aveva un ruolo minimo secondo me (anche per la stessa Bolena, persino per Enrico VIII), ma c'era: l'ultima lettera di Caterina a Enrico è una delle cose più belle che abbia mai letto!
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