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| Purtroppo la mostra non è granché, a meno che non si sia appassionati di arrazzi. Avrebbero potuta intitolarla "Arazzi delle donne Medici" o qualcosa del genere invece di "Caterina e Maria de' Medici: donne al potere". Uno si aspetterebbe una mostra esclusivamente dedicata alle due grandi sovrane, mentre i protagonisti sono 15 enormi arazzi pensati durante l'epoca di Caterina e realizzati sotto il regno di Maria. Sulle due Medici c'è pochissimo: nella prima stanza ci sono due grandi dipinti celebrativi del 1600 realizzati in vista del matrimonio tra Maria e Enrico IV. Il dipinto su Maria è bello e realistico, essendo il pittore contemporaneo ai fatti narrati e la bellezza carnale di Maria traspare dal bel profilo e dalle belle stoffe. Il dipinto delle nozze di Caterina e Enrico II è invece scialbo, non nella bella tecnica, quando nella rievocazione: è estramente evidente che si tratta di un "falso storico" e i personaggi non assomigliano agli originali. Ci sono altri due ritratti di Maria, uno a figura intera con un ricco abito, l'altro è un bezzobusto ripreso dal famoso ritratto di Pourbus in cui indossa l'abito blu a gigli dorati e trapuntato di perle. Ci sono due ritratti di Caterina: uno postumo e di bassissima fattura, l'altro contemporaneo ma non particormente somigliante. I pezzi più interessanti (cioè i rimanenti oltre agli arazzi) sono una lettera di Maria (scriveva benissimo!!!), un talismano di Caterina, una coppa di Diana di Poitiers, due scrigni e una bellissima miniatura del mio adorato Francois Clouet.
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